Cari lettori, oggi parleremo con Francesco Sansone, scrittore e blogger noto in rete per il suo costante interesse delle tematiche LGBT. Benvenuto Francesco!
Nome: Francesco Sansone
Attività: Scrittore e Blogger
Orientamento affettivo: Gay
Eccoci qua! Iniziamo subito con la prima domanda. Abbiamo letto entrambe le tue opere edite, che affrontano con un taglio diverso le tematiche collegate all’omosessualità, al coming out e alla scoperta del sé. Vuoi condividere con noi il tuo percorso nel mondo editoriale? Quali soddisfazioni e quali ostacoli hai incontrato?
Posso dire che non mi sono fatto mancare nulla da questo punto di vista. Ho avuto la sfortuna di debuttare nell’editoria nel 2010 con una delle case editrici più meschine che ci fossero ai tempi nel panorama, e la fortuna di ritornare nel 2012 con la Tempesta editore, che non solo ha creduto e valorizzato il mio lavoro, ma mi ha fatto capire cosa vuol dire far parte di una casa editrice. Tuttavia ho provato anche l’auto pubblicazione per riproporre il mio primo libro e ti confesso che l’essere diventato l’editore di me stesso non mi è dispiaciuto affatto, anzi.
In “Oltre l’evidenza – Racconti di vita gay” prendi in esame l’esperienza di alcuni giovani provenienti da tutta Italia e, nel raccogliere la loro testimonianza, fai vivere al lettore delle forti emozioni senza dirottare la narrazione dal tuo punto di vista. A qualche anno di distanza da quelle storie, quanto pensi possa essere cambiato l’approccio di un giovane alla coscienza della sua omosessualità.
Se devo basarmi ai fatti degli ultimi giorni, credo si stia tornando indietro e che per un ragazzo prendere coscienza di sé possa essere più difficile. Il clima di odio e di omofobia che sta spaventosamente dilagando nella società, nella scuola e nella politica ha delle ripercussioni proprio sui nostri giovani, i quali non solo vivono le paure dettate dalla scoperta di una sessualità di cui non sanno praticamente nulla, ma devono scontrarsi contro le parole meschine di gente con il doppio, se non il triplo, dei loro anni.
Mi auguro che le teste benpensanti che scendono in piazza a manifestare contro i diritti civili in fantomatici Family Day, prima o poi si rendano conto che le loro azioni creano nella società più danni di quanto potrebbe generarne un matrimonio fra due persone dello stesso sesso.
“Io nella gioia e nel dolore – Diario di un ragazzo in crescita” invece racconta in modo 
autobiografico la storia di un giovane che soffre, ama, fatica ad accettarsi ma che poi impara a viversi con orgoglio. In questo diario l’autore si mette a nudo, a beneficio del lettore. Come ti sei trovato nei panni di quello che mette se stesso per raccontare al lettore le difficoltà e le gioie di crescere con la consapevolezza della propria omosessualità?
Bene perché il libro, che è la raccolta di alcune pagine dei miei reali diari, nasce con l’intento di mettersi al servizio di cui l’avrebbe letto. Quando è nata l’idea di pubblicare il libro, uscivo dalla fase in cui avevo bisogno di ricevere risposte alle tante domande che mi assalirono dopo aver preso coscienza della mia omosessualità. Non fu facile colmare i mie quesiti perché all’epoca, sebbene si parli solo di quattordici anni fa, le opere che raccontavano l’omosessualità in questi termini non erano tante. Ho pensato, quindi, di contribuire in qualche modo ed evitare che anche altri ragazzi riscontrassero le mie stesse difficoltà. Mi sono messo a nudo e il ricevere le email di coloro che leggendolo si sono sentiti meno solo, mi ha fatto capire di aver fatto la scelta giusta.
Mi sono vergognato all’idea che qualcuno leggesse alcuni passaggi.
Quanto pensi sia importante al giorno d’oggi parlare di coscienza del sé, di accettazione e di coming out in Italia?
Sarà importate finché ci sarà gente che ogni giorno sostiene che l’omosessualità è la causa di ogni male del mondo. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi. Mai come adesso la comunità LGBTQI deve unirsi per contrastare l’ostilità generale e dimostrare ai giovani di non essere né soli né i soli. Dobbiamo fare di tutto affinché nessun adolescente pensi che uccidersi sia la soluzione giusta per salvarsi dal bullismo e dall’omofobia.
Tu sei famoso anche per la tua attività di blogger, dove ti metti a disposizione nei tuoi portali per parlare di libri LGBT, film LGBT e di attualità LGBT. Quanto questi progetti ti hanno aiutato a mantenere alta l’attenzione sulle tematiche LGBT in Italia?
Non so quanto i blog hanno aiutato a mantenere alta l’attenzione, di certo so che hanno aiutato alcuni lettori che li leggono.
Tutto ciò che scrivo nei “miei mondi” nasce dalla mia intenzione di rendere i contenuti utili ai miei lettori; le interviste che realizzo, le testimonianze dei lettori, le notizie selezionate, gli stessi racconti che nel passato vi ho pubblicato, hanno lo scopo di mostrare l’omosessualità a 360 gradi affinché ognuno possa riconoscersi.
Hai qualche progetto nuovo in cantiere? Ti va di parlarcene?
Ne ho molti, ma per ora non mi sbilancio perché non è un periodo fortunato dal punto di vista della salute e quindi non so quando vedranno la luce. Di certo continuerò a curare i blog anche se a luglio Il mio mondo espanso e Il mondo espanso del cinema gay andranno in vacanza fino a settembre, anche se a differenza degli altri anni, se ci sarà qualche argomento di rilevanza torneranno on line con dei post speciali. Il mondo espanso dei romanzi gay, invece, continuerà a essere a parlare di libri fino a metà agosto per poi ritornare anche lui a settembre.
Ringraziamo Francesco per la sua enorme disponibilità. Se volete saperne di più, eccovi la sua biografia.
Francesco Sansone nasce a Palermo il 18 giugno 1983, È blogger e scrittore.
Cura i blog: Il mio mondo espanso, Il mondo espanso dei romanzi gay, Il mondo espanso del cinema gay.
Ha debuttato nell’editoria nel 2010 con il libro biografico Io: Nella gioia e nel dolore, Statale11 Editrice. Nel 2012 pubblica, tramite la casa editrice Tempesta Editore, Oltre l’evidenza – Racconti di vita… gay, un libro che raccoglie le testimonianze di 13 ragazzi gay di varie parti d’Italia. Dal 2012 al 2013 ha curato una rubrica radiofonica all’interno del programma Shortbus – Gli altri incontri radiofonici di Radio Onda d’urto. Nel 2013 e nel 2014 scrive due racconti a tema natalizio per l’antologia Racconti sotto l’albero edito dalla Triskell Edizioni. Sempre nel 2014 ripubblica in maniera autonoma la sua prima opera.
vite Arcobaleno 